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Le date della storia regoliera

1225 Primo documento in cui sono nominate le Regole

1235 Primi Statuti del Cadore

1237 Primo documento della Regola di Falzarego

1338 Entra in vigore lo Statuto del Cadore

1356 Primo Laudo della Regola di Falzarego e Ambrizola

1363 Primo Laudo della Regola di Lareto

1415 La Regola di Lareto compra Lerosa e Intravenanzes

1420 Fine del patriarcato di Aquileia. Ampezzo passa sotto Venezia. Secondo Laudo di Lareto

1444 Secondo Laudo di Ambrizola

1471 Confinazione con Marebbe

1475 Primi Laudi delle Regole Basse

1511 Botestagno espugnato. Ampezzo presta omaggio all'imperatore Massimiliano

1521 Trattato di Worms: Ampezzo all'Austria

1523 Ferdinando I riconferma gli statuti d'Ampezzo

1582-1589 Confinazione con San Vito

1752 Confinazione con Auronzo e San Vito

1806 Ampezzo e il Tirolo sotto la Baviera

1810 Ampezzo al regno Napoleonico

1813 Ampezzo ritorna all'Austria

1853 L'Austria abolisce le servitù di pascolo e legnatico

1887 "Convegno" tra le Regole e il Comune

1915 Cortina occupata dalle truppe italiane

1917 Gli austriaci tornano a Cortina

1918 Ampezzo viene occupata dalle truppe italiane e diventa parte del Regno d'Italia.

1923 Regio Decreto (30.12.23 n. 3267)

1950 Istituzione dell'ASCoBA: azienda speciale per la gestione provvisoria dei beni agro-silvo-pastorali

1957-1959 Atto di transazione tra Regole e Comune di Cortina d'Ampezzo. Il patrimonio antico di boschi e pascoli ritorna di proprietà delle Regole

1971 Legge sulla montagna (3.10.1971 n. 1102)

1972 Inaugurazione della Ciasa de ra Regoles (2.7.1972)

1973 Scioglimento dell'ASCoBA

1975 Legge regionale (3.5.1975 n. 48): modificazione dei beni regolieri ad uso turistico temporaneo

1985 Laudo attualmente in vigore

1990 Istituzione del Parco delle Dolomiti d'Ampezzo su parte del territorio regoliero (l.r. 22.03.90 n. 21)

1994 Legge sulla montagna (31.01.1994 n. 97)

1996 Legge regionale (19.08.96 n. 26) riordino delle Regole

2017 Legge nazionale (20.11.2017 n. 168) Norme in materia dei domini collettivi

"Il loro modo di vivere e di convivere,

cioè d'intendere e praticare i propri rapporti politici, economici e sociali,

gli ampezzani se lo sono costruito in secoli di esperienza.

E l'esperienza purtroppo è un bene che non si può trasferire e nemmeno riprodurre sinteticamente."

Indro Montanelli